giovedì 17 novembre 2016

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine (Trilogia) #recensione

Salve a tutti!
Eccoci qui con la nostra primissima recensione: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine (La trilogia), di Ransom Riggs.
 #ATTENZIONEPOSSIBILISPOILER#


Il volume fa parte di una trilogia, dai seguiti "Hollow city" (Libro 2) e "La Biblioteca delle anime" (Libro 3).

Ma ecco la trama iniziale:
Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista o qualcos’altro, qualcosa di vivo e ancora pericoloso? Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e reperti di vite lontane, il ragazzo potrà stabilire se i racconti del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, siano stati solo invenzioni, buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, in quelle parole ci sia almeno un granello di verità, come suggerisce la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle immagini ingiallite, bizzarre e inquietanti, fossero davvero speciali, dotati di poteri straordinari, forse addirittura pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro? Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali, un caso letterario internazionale, ha venduto più di un milione e mezzo di copie in tutto il mondo.

Nel primo volume, quindi, facciamo la conoscenza di Jacob, ragazzo apparentemente ordinario, che scopre un mondo del tutto diverso da quello che ogni giorno è abituato a vedere. Suo nonno è uno speciale, un uomo con un dono particolare (La natura del suo potere sarà molto più chiara nei successivi volumi), che ha passato l'infanzia in una strana e austera casa, in un'isoletta del Galles, insieme ad altri ragazzini dai misteriosi poteri e una direttrice capace di trasfigurarsi in un uccello (Peregrine/Falco pellegrino). L'infanzia di Jacob è stata arricchita dai misteriosi e fantastici racconti del nonno, storie di ragazzi dai poteri straordinari, presentati con delle foto d'epoca alquanto bizzarre. Quando il nonno di Jacob viene trovato agonizzante, dietro il bosco di casa, aggredito da una strana e orribile creatura nascosta fra gli alberi, Jacob inizierà ad indagare sul passato del nonno, avvicinandosi sempre più a quella che sarà una realtà misteriosa e inquietante.

Bronwyne
I personaggi principali:
Miss Peregrine: Si trasfigura in un falco pellegrino
Jacob: Comanda i vacui
Emma: Genera il fuoco
Millard: Il ragazzo invisibile
Bronwyn: Dotata di superforza
Horace: Sogna il futuro
Enoch: Riesce a dare la vita
Hug: Ha il controllo sulle api
Claire: Ha una seconda bocca mostruosa dietro la nuca
Olive: Leggera come l'aria, vola via se non trattenuta
Fiona: Riesce a far crescere qualsiasi cosa che tocchi il terreno
Cosa sono gli anelli?
Gli anelli sono delle zone del mondo, bloccate in un certo giorno di una cert data. All'interno dell'anello ogni giorno si ripete uguale. L'anello dove Jacob troverà gli speciali dei racconti del nonno, è fermo al 3 settembre 1940. In questo modo, gli speciali all'interno sono protetti, sia dai vacui e dagli spettri, che dall'ombra della vecchiaia.

L'esperimento originale e la nascita dei vacui/spettri.
Cos'è l'esperimento originale? Miss Peregrine, nel primo volume della trilogia, racconta al giovane Portman come sono apparsi i mostri, che cercano in tutti i modi di divorare i ragazzi speciali. Moltissimi anni fa, ci furono degli speciali che avevano coltivato ossessivamente un'idea pericolosa. Desiderosi di vivere in eterno anche fuori dagli anelli, rapirono delle Yembrine per realizzare l'anello più grande mai creato, che li avrebbe fatto vivere per sempre, rendendoli delle divinità. Purtroppo, l'esperimento fallì miseramente, generando orrende conseguenze: Gli speciali coinvolti si trasformarono in dei mostri tentacolosi (Vacui) e da quel giorno iniziarono a dare la caccia agli speciali "normali", divorandoli. In seguito, si scoprì che i vacui, dopo aver sbranato un certo numero di speciali, diventavano spettri, che non erano altro che brutte copie umane dagli occhi bianchi e dai denti scintillanti.

Miss Peregrine.
Le Ymbrine:
Le Ymbrine sono le custodi degli speciali. Dotate di grandi poteri, riescono a trasfigurarsi in un particolare tipo di volatile. Sono loro, solamente loro capaci di creare degli anelli in cui vivere. Molto protettive nei confronti degli speciali, che vedono in lei una madre forte e coraggiosa.

Devil's Acre:
Devil's Acre non è altro che un anello punitivo. Gli spettri che sono stati esiliati, o anche degli speciali con cattive intenzioni, vengono spedite in questo marcio e puzzolente posto. Una versione terrestre di un ipotetico inferno, in pratica.

Abaton:
Cos'è Abaton? Abaton è un posto leggendario, dove si dice esserci la mitica "Biblioteca delle anime", che raccoglie, appunto, tutte le anime degli speciali periti.

Recensione generale:
Il primo volume scorre molto bene fino alla fine. Privo di punti morti, lo si divora pagina per pagina, incuriositi dalle strane e a volte inquietanti vicende dei ragazzi speciali. La storia è coerente, e non sembra avere particolari forzature o contraddizioni. Ma, haimè, non è quello che si può dire dei successivi volumi. Mi aspettavo davvero tanto da questa storia, così originale e imprevedibile, ma non tutte le mie aspettative sono state soddisfatte. Il secondo volume parte lentamente, ed è ricco di punti morti, alternati a brevi istanti di parti interessanti e movimentate. Il viaggio degli speciali non è così speciale come ci si aspettava, dopo il finale del primo libro. L'azione è poca e si snoda perlopiù verso la fine. Stesso identico discorso anche per il terzo volume, "la Biblioteca delle anime" che ho trovato alquanto forzato e particolarmente lento, almeno nella prima parte.

La foto di uno spettro.
Certo, si tratta di un fantasy, come posso pretendere qualcosa di razionale in questo genere? e invece no, anche i romanzi fantasy hanno una propria personale logica, in base al mondo che trattano. Alcune situazioni e soluzioni del terzo libro appaiono assurde. Il racconto di Bentham, il fratello di Alma Peregrine che ha realizzato una casa/macchinario per raggiungere in un batter d'occhio tutti gli anelli sembra essere fin troppo fantasioso e "di comodo", per riempire una storia che molto probabilmente non avrebbe avuto bisogno di essere raccontata in una trilogia. Non in questo modo almeno. Il terzo libro è estremamente tirato, allungato, come se l'autore fosse stato costretto a farne una trilogia a tutti i costi, cosa che ad oggi va molto di moda, attirati dal famoso dio denaro.

Non sono mancati ovviamente i colpi di scena. Il primo forse, quello più eclatante, è stato alla fine del secondo volume, quando scopriamo che in realtà Miss Peregrine... ma è meglio non spoilerare oltre. Ho apprezzato tantissimo la progressiva crescita del potere di Jacob, arrivando a dominare le menti e i corpi dei vacui che, ricordiamo, non sono altro che speciali, trasformati in mostri tentacolosi a causa dell'esperimento originale. (Vedi sopra esperimento originale). La battaglia nella fortezza degli spettri, con Jacob a cavalcioni del vacuo, e con accanto gli speciali con i rispettivi poteri e le Ymbrine è stata davvero emozionante.

Il finale:
Che dire? era da tempo che non leggevo un finale così. Tutto si ricompone nel migliore dei modi, senza buchi di trama, forzature o/e rimpianti. Il finale è completo e dignitoso, scritto per bene, senza aver fretta di chiudere la storia, come a volte accade in altri romanzi. Nonostante non sia un fan dei finali a lieto fine, devo dire che, le vicende dei bambini speciali si chiudono in maniera perfetta.
PS: In Abaton, la città leggendaria della biblioteca delle anime, ho avuto una sorta di dejavù. Non so se sia stata una citazione voluta o si tratta solamente di una mia sensazione, ma, credo di aver colto dei riferimenti ai miti di cuthulu. Abaton, soprattutto nelle descrizioni dell'autore, sembra la città morta narrata nel racconto "Le montagne della follia".

Il film:
Esatto. Sta per uscire la trasposizione cinematografica. Ho avuto modo di vedere il film, qualche giorno fa e ne sono rimasto davvero colpito. In negativo, purtroppo. Avevo davvero molte aspettative per questo film e Tim Burton, il regista, me le ha distrutte tutte. I trailer erano davvero fantastici, nonostante si notasse subito qualche stravolgimento di trama, ma il film... il film è stato TERRIBILE. Hanno totalmente cambiato la storia, perlopiù nella seconda parte del film. Se la sono completamente inventata. Le vicende vengono presentate in fretta e furia, senza pause e chiarimenti particolari. Personaggi con poteri invertiti e con azioni frettolose e senza senso. In pratica, se hai letto il libro, inizi a inveire e scagliare maledizioni contro il regista, se non hai letto il libro inizi a non capirci nulla e releghi il film come una cazzata senza senso.

Scrivetemi sotto le vostre impressioni!
Alla prossima recensione!












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