martedì 16 maggio 2017

#Recensione: Il clan dei cari estinti, di Carlo Deffenu.

Giorno Fantastici!
Oggi recensiamo un piccolo gioiellino tutto italiano: IL CLAN DEI CARI ESTINTI di CARLO DEFFENU.

TITOLO: Il clan dei cari estinti
AUTORE: Carlo Deffenu
EDITORE: Watson edizioni
PAGINE: 302
PREZZO: 9,50 (Esiste in due versioni. Una illustrata è una "standard". Il prezzo varia di pochissimo, quindi vi consiglierei assolutamente di prendere quella con le stupende illustrazioni di Bernando Anichini)


DI COSA PARLA QUESTO LIBRO?
Corrado è un ragazzino fragile e malinconico. I suoi occhi vedono cose strane pochi attimi prima che accadano. Un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Suo padre Ninetto è morto per un incidente sul lavoro e la vita va avanti a fatica con i lavoretti saltuari della madre. I compagni di scuola lo prendono in giro e lo chiamano Sad per il suo carattere estremamente schivo. Il giorno di Halloween, va in giro vestito da Superman per racimolare un po' di dolcetti con gli amici del quartiere e, dopo un giro per le case del quartiere, decidono di entrare di soppiatto nella tenuta di Eleanor Mallow, una signora inglese famosa per le sue doti divinatorie, uccisa sessant'anni prima. Gira voce che tra quelle mura sia custodita la formula per riportare in vita i morti. Sad, sfidato da Mauro, decide di entrare nel rudere per cercare la formula e farsi bello agli occhi di Giulia. Il sogno è di riportare in vita il suo papà. Ma durante l'intrusione qualcosa va storto e Sad sarà catapultato in una realtà estremamente diversa da quella vissuta fino ad allora. Si ritroverà in un mondo parallelo dove non tutti i morti sono davvero morti.

IN CHE GENERE SI COLLOCA QUESTO LIBRO?
Il romanzo in questione è un paranormal fantasy per ragazzi.

COSA NE PENSO
Desideravo da tempo questo delizioso romanzo, invogliato dalla trama accattivante, un'ottima pubblicità sui social e le miriadi di recensioni positive. Inutile dirvi che le voci erano tutte vere, o quasi. La storia ruota attorno al sensibile e, apparentemente fragile, protagonista Corrado, un ragazzino di 11 anni, dotato di un particolare potere che gli permette di vedere cose che gli altri non vedono, o di prevedere, tramite delle visioni, fatti ed eventi futuri. In seguito ad un incidente, nella notte di Halloween, Corrado passa a miglior vita, ritrovandosi catapultato in un mondo popolato da bizzarri personaggi, tutti rigorosamente morti ed evanescenti. Qui troverà dei nuovi amici, incontrerà qualcuno che non aveva immaginato di poter mai più rivedere e si troverà immischiato in una brutta storia, tra spettri traditori, corvi inquietanti, esseri misteriosi e criminali incalliti.

L'autore realizza una storia pressapoco perfetta, lineare ma non banale, scorrevole e ben scritta. I personaggi sono credibili e si muovono in un mondo (l'aldilà, perlopiù) in maniera del tutto coerente. Forse non siamo davanti ad una storia che brilla al 100% per originalità, ma ci troviamo, senza ombra di dubbio, davanti ad un prodotto molto valido ed interessante. Avrei sicuramente preferito uno sviluppo diverso, una rappresentazione più originale dell'aldilà e delle sue regole ma ho apprezzato ugualmente le soluzioni dell'autore. Per certi versi, la storia, presa molto alla larga, ricorda il romanzo di Neil Gaiman - Il figlio del cimitero, anche se, durante la lettura, possiamo renderci conto che la storia prende strade del tutto diverse. Esiste anche un sequel, "La maledizione del cuore fantasma" (Vedi foto a destra) che non ho ancora avuto il piacere di leggere/comprare, ma che spero di recuperare il prima possibile.


CHI È L'AUTORE?
Carlo Deffenu è nato il 22/07/1967 a Sassari. Vive da diciassette anni ad Alghero dove lavora nella ristorazione dopo diverse esperienze che lo hanno portato a lavorare in una radio come speaker, a gestire un’edicola per quattro anni e a collaborare per sette anni in un negozio di arredamento e design. Ha pubblicato nel 2012 l’ebook “Un posto molto lontano da qui” con GeMS e nel 2013 il romanzo “Domani sarà un giorno perfetto” con la Farnesi Editore di Prato. Nel giugno del 2015 è uscito per la Watson Edizioni di Roma il romanzo “Il clan dei cari estinti” e nel marzo 2016 la raccolta di racconti “Uno sputo di cielo” dove ha riunito 25 autori e 12 artisti per raccogliere fondi per l’orfanotrofio di Betlemme. Ha curato con Giovanni Gelsomino un corso di scrittura creativa nel carcere di massima sicurezza di Nuchis. Da questa esperienza è nato un romanzo corale, scritto dai detenuti, intitolato: “I ricordi non bussano”. Infine, nel dicembre 2016, ha pubblicato, sempre con la Watson Edizioni, “La maledizione del cuore fantasma”, il seguito de “Il clan dei cari estinti”.
VOTO:


Alla prossima recensione!

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